Questo percorso viene proposto a partire da Gregor Sa, Flora Zu e Carlo Elle.
Gregor Sa e Flora Zu condividono il tema degli insetti, Carlo Elle invece gli alberi.
Gregor Sa è composto da 4 tavolette per il frottage che riproducono le texture della libellula, della coccinella, del bruco e della farfalla. Per l’esattezza: Libellula Anax imperator, Bruco Hyles euphorbiae, Coccinella ocelata, Farfalla cobra.
I bambini prima ricalcano la texture con la tecnica del frottage e poi usano lo stencil per disegnare la forma dell’insetto e con le forbici la ritagliano. Le varianti di gioco sono tante, puoi anche leggere qui.
Flora Zu permette di studiare i prati. Spesso i bambini disegnano i fiori in modo stereotipato mentre la natura offre tantissime varianti. Il gioco propone venti fiori e venti insetti: il bambino può accumulare informazioni visive fondamentali per uscire dallo stereotipo del fiore come cerchietto con i petali attorno. I fiori scelti sono tutti diversi, si trovano facilmente nei prati, nei giardini, nei campi. Dal sito di Italiantoy possono essere scaricate anche le immagini dei fiori e degli insetti in natura per aiutare il bambino nell’approfondimento scientifico.
L’osservazione è un aspetto fondamentale del lavoro: attraverso le fotografie il bambino potrà osservare i dettagli, le forme e le textures di fiori e insetti. L’uscita nel giardino fuori dalla scuola e nel quartiere può diventare una caccia al tesoro per riconoscere i fiori, scoprirne di nuovi, fotografarli. Laddove possibile, è importante anche poterli raccogliere per portarli in classe e osservarli insieme con maggiore calma: misurare la lunghezza del gambo, delle foglie, giocare con i contorni delle foglie (come faceva Federico Moroni nella sua Scuola del Bornaccino), guardare quanti petali, come stanno insieme, quali colori, diventa un viaggio scientifico appassionante. Poter poi disegnare il prato diventa un modo per fermare (momentaneamente) gli apprendimenti: sempre con la tecnica del frottage (e poi del collage) i bambini possono lavorare singolarmente o in piccolo gruppo, su fogli A3 o su un grande foglio di carta da pacco: ne nasceranno prati ricchi delle esperienze fatte dai bambini.
Carlo Elle propone il tema dell’albero che in ogni ciclo scolastico torna sui banchi per porre nuove domande ai bambini e ragazzi. Si tratta di due tavolette di 60×30 cm con 4 alberi ciascuna per un totale di otto varianti. Il bambino ha le cortecce, le foglie e la silhouette dell’albero: può essere realizzato un primo lavoro di catalogazione e riconoscimento dell’albero in natura, possono essere realizzati dei paesaggi (più o meno astratti), possiamo lavorare sul vicino-lontano mettendo in primo piano i tronchi e dietro gli alberi.
